I funghi porcini sono tra i funghi più rinomati e buoni del pianeta: rendono speciale qualsiasi piatto, che si tratti di un primo o di un secondo. Ottimi con il risotto, vengono anche impiegati anche per impreziosire secondi piatti di carne.
Si raccolgono nel periodo tra fine settembre e novembre ma il porcino è molto delicato e ha bisogno delle condizioni ideali per crescere: il bosco dev’essere umido ma non necessariamente bagnato e ha bisogno di sole per maturare definitivamente. Secondo alcuni bisognerebbe anche consultare la luna per capire quando è il periodo di raccolta migliore.
Del porcino si mangia tutto, gambo e cappella, e generalmente viene fatto essiccare. L’operazione è semplice: bisogna pulirli bene dalla terra e asciugarli con della carta assorbente. Successivamente vanno tagliati a strisce per il lungo e vanno disposti su una superficie preferibilmente di legno (un tagliere va benissimo). Devono prendere abbastanza sole e vanno girati diverse volte per permettere la completa essiccazione.
Si presenta con una forma ovale e una buccia che può essere liscia o rugosa.
Nonostante la sua freschezza, si tratta di una mela a maturazione tardiva.
Questo frutto, noto scientificamente come Citrus maxima, ha origine nel Sud-Est asiatico.
Si racconta che questa varietà del frutto fosse apprezzata dall'imperatore Alessandro I di Russia.
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