© Mario Mercaglia
La pasta pasticciata è un primo piatto semplice e gustoso, ideale per utilizzare gli avanzi in frigorifero: non proprio tutti, però…
Per ottenere una pasta pasticciata in grado di ricevere il plauso di familiari e amici è fondamentale prestare grandissima attenzione alla cottura della pasta: va scolata quando è ancora piuttosto soda, non semplicemente un paio di minuti prima del tempo indicato sulla confezione.
Occhio all’orologio, quindi: questo stratagemma è essenziale per evitare che il prodotto si sfaldi durante la cottura in forno, mantenendo comunque quella morbidezza che consente di tagliarlo facilmente con una forchetta.
L’aggiunta della besciamella è facoltativa e dipende sia dal gusto personale sia dal tempo a disposizione, che spesso è veramente poco, soprattutto nei giorni feriali. Prepararla richiede più lavoro e ingredienti: non è indispensabile per ottenere la giusta consistenza, il formaggio filante può essere una valida alternativa.
Si presenta con una forma ovale e una buccia che può essere liscia o rugosa.
Nonostante la sua freschezza, si tratta di una mela a maturazione tardiva.
Questo frutto, noto scientificamente come Citrus maxima, ha origine nel Sud-Est asiatico.
Si racconta che questa varietà del frutto fosse apprezzata dall'imperatore Alessandro I di Russia.
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