© Mario Mercaglia
Il cetriolo si fa apprezzare per le sue proprietà e va quindi preso in considerazione anche in inverno: nessuno nega che sia protagonista indiscusso dell’estate insieme a pomodori, melanzane e frutti di stagione, ma la bella stagione è lontana e ci stiamo avvicinando ad ampie falcate verso il Natale.
Caratterizzato da una forma allungata, da una buccia verde scura e una polpa chiara ricca di semi bianchi, il cetriolo è apprezzato soprattutto nelle insalate, ma ha il suo perché anche da solo.
Il cetriolo è ricchissimo di acqua e sali minerali: si tratta di una combinazione eccellente per combattere la disidratazione causata dal caldo. Contiene acido tartarico, una sostanza che ostacola la trasformazione dei carboidrati in grassi, e ha nel suo ‘curriculum’ un’ampia gamma di vitamine, tra cui la provitamina A, le vitamine del gruppo B e la vitamina C.
È anche una fonte di calcio, potassio, ferro, iodio, zolfo e manganese: con solo 14 Kcal per 100 grammi, è un alimento leggero e depurativo, capace di purificare e riequilibrare l’organismo, ecco perché fa bene sempre e non solamente in estate.
Si presenta con una forma ovale e una buccia che può essere liscia o rugosa.
Nonostante la sua freschezza, si tratta di una mela a maturazione tardiva.
Questo frutto, noto scientificamente come Citrus maxima, ha origine nel Sud-Est asiatico.
Si racconta che questa varietà del frutto fosse apprezzata dall'imperatore Alessandro I di Russia.
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