Ecco perché si chiamano “spagnolette”. E non dimentichiamo i superpoteri delle arachidi

Non dimentichiamo i superpoteri delle arachidi
Il termine “arachide” si riferisce a diverse specie di leguminose appartenenti al genere Arachis della famiglia delle Papilionacee. Queste piante annuali, originarie delle regioni calde del Sud America, in particolare del Brasile, erano già coltivate in tempi antichi dalle popolazioni indigene del continente.
Una caratteristica distintiva dell’arachide è la sua crescita sotterranea: dopo la fecondazione, i fiori si allungano fino a penetrare nel terreno, dove avviene lo sviluppo e la maturazione del frutto.
Il frutto dell’arachide si presenta di colore giallo paglierino e contiene generalmente due o tre semi dalla forma ovale e irregolare, avvolti in una sottile pellicola rossastra.
Il termine “spagnolette” è probabilmente legato al fatto che Fernando de Oviedo, un esploratore spagnolo, fu il primo a descrivere questa pianta nel 1520.
E non possiamo dimenticare, infine, Super Pippo, un personaggio dei fumetti che rappresenta l’alter ego supereroe di Pippo, creato nel 1965 e apparso per la prima volta nella testata omonima nello stesso anno. La sua trasformazione avviene quando Pippo consuma un particolare tipo di spagnoletta, che gli conferisce poteri straordinari.